mercoledì 13 giugno 2012

Opportunità su Coca - Cola


Ricorderete che quando abbiamo pubblicato il portafoglio da “cassetto” uno dei titoli inseriti e’ stato quello di The Coca Cola Company (KO); la scelta di questa azione è da ricondurre a motivazioni sia “strutturali” che  “contingenti”.

Coca – Cola è sempre stata storicamente un’azienda che ha premiato i suoi azionisti, specialmente chi di loro le ha tenute in portafoglio per molto tempo; in un’ottica “total return” infatti, reinvestendo i dividendi percepiti nel tempo, l’azionista cassettista ha potuto realizzare una notevole plusvalenza.

E non è un caso se tra i maggiori azionisti troviamo la Berkshire Hathaway di Warren Buffet, l’oracolo di Omaha che raramente commette errori nello scegliere le aziende sulle quali investire. La sua società detiene quasi il 9% di Coca – Cola.



Nel mese di agosto del 2010, abbiamo fatto due conti: acquistando il titolo alla fine del 1973, in un altro periodo di crisi economica globale, e reinvestendo progressivamente i dividendi incassati, l’azionista si sarebbe trovato il capitale iniziale moltiplicato per 27 volte (!), il che corrisponde ad occhio e croce ad una performance media annua di oltre il 9%....

Due anni fa, quando abbiamo svolto l’analisi il titolo quotava circa 56 $, adesso vale intorno ai 75 $.

Questi i motivi che possiamo definire strutturali; veniamo adesso alle ragioni contingenti per le quali in questi giorni può essere un’ottima opportunità fare l’ingresso nel libro soci dell’Azienda di Atlanta.

Intanto la stagionalità: i mesi estivi sono statisticamente favorevoli al titolo che spesso raggiunge i massimi dell’anno intorno a luglio agosto, per poi ripiegare fino a gennaio dove facilmente realizza un minimo. Abbiamo quindi un discreto margine temporale favorevole per un aumento estivo dei prezzi di Coca – Cola.

La motivazione più interessante però, per acquistare adesso il titolo sta nel fatto che nel prossimo mese di luglio (il giorno 10 per la precisione) gli azionisti sono chiamati a deliberare su uno split azionario, in ragione di 2:1.

In pratica per ogni azione posseduta l’azionista se ne ritroverà in portafoglio un’altra.

Chiaramente, subito dopo lo split il valore dell’azione diventerà la metà per il riallineamento dei prezzi, ma c’è da considerare un fattore importante: nei casi precedenti dopo lo split  il dividendo unitario di Coca Cola è sempre rimasto del medesimo importo, il che porterebbe in breve tempo ad un raddoppio del rendimento dell’azione, passando dal 2,70% attuale al 5,40% dopo l’operazione.

Altro fattore da considerare: Coca Cola possiede caratteristiche difensive, avendo un beta di 0,43; eventuali discese dei mercati, peraltro probabili di questi tempi non dovrebbero far soffrire particolarmente i possessori del titolo.

Si potrebbe valutare quindi un acquisto (magari in due steps) a partire dalla prossima settimana, quando saranno ormai noti i risultati delle elezioni in Grecia ed esiste la concreta possibilità di una fase turbolenta per i mercati. 



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