Bene, conosciamoci adesso un pochino....
Sono un giornalista pubblicista, ma soprattutto un appassionato di mercati finanziari.
Il mio approccio con la Borsa iniziò verso la fine del 1985, quando la Borsa Italiana visse un'annata boom ed i titoli salivano, salivano....
E poichè tutto deve essere etichettato, anche a quel particolare periodo venne dato un nome, precisamente "panino e listino" ( i non più giovanissimi si ricorderanno); in quei giorni infatti impiegati e operai senza distinzione alcuna si misero ad investire in borsa e, approfittando della pausa pranzo, erano tutti lì ad accalcarsi davanti ai monitors delle banche che visualizzavano i prezzi dei loro "cavalli" in tempo reale (allora internet non esisteva...).
Il mio primo acquisto (che è un pò come il primo amore, non si scorda mai...) fu il titolo Olivetti, comprato a 8.000 lire e rivenduto spudoratamente a 18.000 lire qualche settimana dopo !
Certo iniziare la mia avventura in borsa in codesta maniera fu a dir poco esaltante, ma anche un poco diseducativo: mi accorsi infatti qualche mese dopo che le cose non stavano proprio così: nel maggio del 1986 l'indice COMIT, allora il principale indicatore del mercato domestico, ripiegò su se stesso e cadde con un tonfo sordo spazzando via i sogni ed i risparmi di parecchia gente.
Tutto sommato me la cavai senza troppi danni, perchè mi bruciai semplicemente i guadagni accumulati nei mesi precedenti, ma compresi che con la Borsa ed i mercati non si può "giocare", occorre studiare ed essere ben documentati, insomma l'improvvisazione in questo caso non paga !
Vennero poi altri crolli e momenti esaltanti: nell'ottobre del 1987 Wall Street crollò del 20% in una sola seduta trascinando tutte le altre borse; nel 1998 - 2000 ci fu un altro periodo di follia collettiva, anche in questo caso le Borse salirono in modo sfrenato trascinate dalla bolla speculativa sui titoli legati ad internet (le dot com, ricordate ?) per poi implodere nuovamente nella seconda parte del 2000.
Tra un crollo ed una risalita io piano piano accrescevo la mia cultura in materia, approfondendo i vari argomenti, ed è così che dopo oltre un quarto di secolo passato a studiare i mercati vorrei offrire ai lettori il mio modesto contributo su questo affascinante mondo.
