A guardare i listini di
oggi 10/04 sembrerebbe ci sia poco da stare allegri: dopo una
giornata da bollettino di guerra l'indice milanese perde il 4,98% (il
peggiore tra i listini europei), il Dax tedesco cede il 2,49%, il CAC
francese il 3,08%; persino Madrid chiude meglio del nostro listino
con un -2,96% ed anche Wall Street stavolta segue a ruota con il Dow
Jones che lascia sul terreno 1,65 punti, l'S&P 500 – 1,71%, ed
il Nasdaq composite chiude a -1,83%.
Vedremo nei prossimi
giorni se possiamo considerare già iniziato il ciclo estivo,
tendenzialmente coincidente con la fine di aprile, oppure trattasi di
una correzione dopo la forte corsa dei mesi scorsi.
Certo che per il FTSE Mib
riesce difficile parlare di storno dopo un ribasso così
pronunciato...
Passiamo quindi alle
nostre commodities e verifichiamo se da questa asset class possiamo
trovare qualche soddisfazione.
Abbiamo chiuso ieri la
posizione del grano (wheat) in apertura di mercato ad un valore di
spread di -42,80, purtroppo in negativo rispetto all'apertura del
12/03 a -45,25; la posizione viene chiusa quindi in loss di -2,45
punti, corrispondenti ad una perdita di 122,50 $.
Lo spread sul corn invece
sembra intonato per il verso giusto; stasera la quotazione si fermava
al valore di 17,25 per un guadagno potenziale fino a questo momento
di 6 punti esatti (x 50 $ = + 300 $).
Manteniamo la posizione
perchè la finestra stagionale è ancora lunga.
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