sabato 2 giugno 2012

Aggiornamento portafogli

Analizziamo adesso come si sono comportati in questo difficile mese di maggio due dei portafogli suggeriti a fine aprile.

Mi riferisco al portafoglio "cassettista" che ha iniziato il suo percorso in data 07/5, e una delle selezioni titoli che vengono presentate mensilmente, vale a dire i cinque titoli del Dow Jones con il rapporto prezzo/libro più basso.

 

Ricorderete che avevo segnalato un' interessante vantaggio statistico sul valore medio dell'indice: il portafoglio dei cinque titoli sottoperforma in maniera sensibile l'indice in un periodo di sei mesi.

Andiamo quindi a vedere i dati.

Portafoglio cassettista
Il portafoglio inevitabilmente è sofferente, tuttavia si difende molto bene nei confronti dell'indice generale verso il quale, in poco meno di un mese, guadagna quasi quattro punti percentuali (vedi tabelle sottostanti).
Naturalmente consideriamo il nostro portafoglio da cassetto; il relativo risultato quindi, pur positivo deve comunque essere stemperato in un orizzonte temporale molto lungo, però chi ben comincia è a metà dell'opera...



Titoli con prezzo/libro più basso
Anche questa selezione nel mese di maggio si è comportata come da aspettative; come si può vedere dalla tabella il portafoglio presenta nel mese di maggio una variazione media negativa di oltre l'undici per cento (e qui occorre dire che JP Morgan con i suoi problemi ha contribuito non poco...), mentre il Dow Jones nello stesso periodo è sceso del 6,21%.

La strategia suggerita di uno spread tra il portafoglio (short) e l'indice (long) avrebbe consentito di portare a casa un'ottimo delta di cinque punti, non considerando il cambio euro/dollaro che scendendo in maniera sensibile nel mese di maggio, avrebbe ulteriormente incrementato i guadagni.



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