sabato 2 novembre 2013

Il Dow Jones ai massimi: e adesso ?



La notte di Halloween tradizionalmente coincide con l’inizio del semestre invernale favorevole per la borsa americana.

Il semestre appena concluso (mag-ott) fa intanto registrare una salita per il Dow Jones, positivo con un moderato rialzo del 4,76%, che per il periodo risulta di tutto rispetto; il trend positivo consente all’indice di arrivare ai suoi massimi assoluti di sempre.

Ed è proprio questo il motivo che ci lascia un po’ perplessi sul breve periodo.

Andiamo a dare uno sguardo a qualche dato riportato nella tabella sottostante.


 Nella tabella sono riportati i dati della stagionalità relativa al mese di novembre (col. A); siamo poi andati a verificare la situazione in termini di performance annuale in cui si trovava il Dow Jones alla fine del mese di ottobre dell’anno corrispondente (col B).

Infine, abbiamo rilevato la performance dei successivi sei mesi, novembre compreso (col. C).
Possiamo subito notare che in corrispondenza di una performance annuale superiore al 10% alla fine di ottobre, nel successivo mese di novembre il risultato ottenuto dall’indice non è stato soddisfacente; ad esempio nel 2003 l’indice si trovava alla fine di ottobre con un rialzo ad un anno del 16,72%, nel successivo mese di novembre la performance è stata pari a -0,19%.
Ancora peggio nel 2007, quando dopo una performance annua del 15,31% l’indice scese del 4%.
Nei tre casi in cui l’indice si presentava ad inizio novembre con performance annua negativa (2001, 2002 e 2008), il rialzo del mese di novembre fu significativo per il 2001 e 2002, mentre il 2008 fa storia a sé, si era infatti nel pieno della crisi che tuttora non ha ancora finito di esaurire i suoi effetti.
A voler guardare bene, la colonna C che mostra i risultati del semestre invernale successivo alla rilevazione della colonna B darebbe qualche motivo di ottimismo.
Notiamo cioè che anche a fronte di una performance annua superiore a dieci punti percentuali, nella maggior parte dei casi si ebbero risultati discreti (unica eccezione il 2007, ma stava appunto per scoppiare la crisi…).

A nostro parere gli elementi che devono indurci a cautela sono pertanto i seguenti:

1)     Il Dow Jones presenta attualmente una performance annua del 18,70%, il massimo tra gli anni esaminati.

2)     Siamo oltre 10 punti pct sopra la media storica di rialzo annuo (8%) e un ritorno verso la media è inevitabile.

3)     L’indice ha raggiunto massimi assoluti.

4)     La questione del tetto del debito americano non è ancora stata risolta, ma semplicemente rimandata.

5)     La Banca Centrale Americana dovrà prima o poi iniziare a ridurre l’immissione di moneta nel sistema.

Il cassettista non si deve preoccupare, mentre per chi volesse entrare in questo periodo consigliamo molta attenzione, ed un ingresso per lo più frazionato.

 




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